Giornata della Memoria allo Stringher di Udine

Siamo lieti di annunciare la seguente attività didattica aperta alle autorità e curata, in parte, dai nostri studenti sulla Giornata della Memoria, per l'organizzazione del Laboratorio di Storia dell'Istituto "B. Stringher" di Udine, che ha per referente il professor Giancarlo Martina.

L'evento, dedicato alle classi quinte dell'Istituto, si terrà sabato 27 gennaio 2015 – ore 11-13, Auditorium Istituto Stringher, in collaborazione e col patrocinio dell'Associazione Nazionale ex Deportati nei campi di concentramento (l'ANED), presieduta da Marco Balestra.

Relatrici dell'incontro saranno la professoressa Maria Pacelli, docente di Italiano e Storia e la signora Lauretta Zamparo, sul tema "Afonso Zamparo, sopravvissuto di Dachau". Sono previsti alcuni apporti culturali da parte degli allievi, con letture di testi sulla Shoah e originali canti.

Networking, vedi nel web: Fonso, coracîr dal Re, gjandarm dal Pape e partigjan, "Messaggero Veneto"; il sito Internet di Alfonso Zamparo. .
L'evento fa parte del progetto, sostenuto dalla  Fondazione Crup, "Il secolo Breve in Friuli Venezia Giulia", che ha per referente il professore Elio Varutti. Hanno concesso il patrocinio al presente progetto i seguenti enti e/o istituzioni: la Provincia di Udine, il Comune di Udine, il Club UNESCO di Udine, la Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, Sezione provinciale di Udine (ANED), la Società Filologica Friulana, il Comitato Provinciale di Udine dell'ANVGD, il Comune di Martignacco, nel cui ambito territoriale ha sede Villa Italia, residenza di re Vittorio Emanuele III, dal 1915 al 1917.

Titolo dell'opera: La morte rosea, Shoah, lager e foibe. Autrice dell'opera: allieva Cheyenne Degano. Tecnica di pittura: acrilico su tela, cm 30 x 40, 2014.

Colori e simboli usati: rosso, nero, bianco e verde. Il rosso delle rose allude al sangue versato dagli innocenti e al fuoco distruttivo dei forni crematori nei lager, come alla Risiera di San Sabba. I petali caduti ricordano coloro che sono stati spinti a morire. Il nero e il teschio rappresentano la morte, il lutto e le Waffen SS. Il verde è il colore della realtà e della gioia. Erano di colore verde i fazzoletti al collo dei partigiani osovani (monarchici, azionisti, cattolici), in onore del 1848 alla fortezza di Osoppo, contro gli austriaci. Erano rossi quelli dei garibaldini, partigiani socialisti e comunisti, in ricordo di Giuseppe Garibaldi, l'eroe dei Due Mondi.
Gruppo di studio sull'Ultimo Risorgimento, classe 4 ^ E Enogastronomia, anno scolastico 2014-2015: allievi Cheyenne Degano, Mirko Ravenda e Silvia Siega. Coordinamento a cura dei professori Paola Longhino (Italiano e Storia), Elio Varutti (Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva). Dirigente scolastico:  Anna Maria Zilli.

Parlano di noi:  Articolo su friulionline.com del 3.02.2015.